In effetti è difficile che uno scoglio possa arginare il mare. Ugualmente difficile è immaginare che la progressione della nostra ricca nidiata possa essere fermata! Se nelle ultime settimane avevamo festeggiato la conquista meritatissima della 2N dei giovani Alessandro Fabio Marino e Angelo Iannattone con annessi titoli giovanili provinciali, speravamo tutti, con un tifo da stadio, che anche l’ottimo Andrea Vellone conseguisse l’agognata “classificazione”. Se l’è sudata, Andrea, visto cha già da un paio di tornei, per grande sfortuna negli abbinamenti (spesso sorteggiato con gli NC a 1399, li ha sempre battuti racimolando… zero punti Elo) si era fermato alla soglia della 3N, immediatamente a ridosso dei fatidici 1500 punti-Elo. Così, andando a Tivoli, ci eravamo posti gli obiettivi: il mio era quello di avvicinarmi (o magari superare) i 1800; Alessandro mirava a consolidare o migliorare il suo punteggio (era il suo primo torneo “di categoria”, per cui andava verificata anche la sua tenuta al cospetto di avversari blasonati); Andrea auspicava il balzo in avanti, con un occhio attento all’ “Elo live“.
Beh, alla fine è andata anche benino. Io ho fatto il passo del gambero, nello stesso torneo (il “B”) di Alessandro, dove il diavolo ci ha messo la coda facendoci scontrare al I turno (per la cronaca, patta in 30 mosse, ma lui con il Bianco): soli 3.5/7 e un regresso di 28 punti. Alessandro, dopo un avvio disastroso (1/4, complice un sorteggio terribile in cui io ero l’avversario col rating più basso…) ha chiuso in crescendo a 3/7, guadagnando 8 punti.
Ma è giusto raccontare di Andrea! Dopo 3 partite, era a 3 punti. E aveva guadagnato la “bellezza” di 3 punti Elo, fermo a 1499! Roba da tirare giù imprecazioni in aramaico antico! E che nel sistema ci sia comunque qualquadra che non cosa è evidente dai dati: avendo offerto generosamente la patta all’ultimo turno con due pedoni in più, il Vellone ha vinto il torneo “C” stra-dominando con 6/7 (+5 =2 -0), ma salendo solo a 1515. 3N conquistata più che meritatamente, anzi sottodosata, ma rating non piacevolissimo, sicuramente ingiusto. Non si può giocherellare con tutti gli avversari, strapazzarli senza problemi e guadagnare così pochi punti.
Andrea Vellone, vincitore del torneo “C” di Tivoli e fresca 3N
Gli “Erre J Effe” con gli organizzatori
In ogni caso, la nostra attività continua. Nel “Sociale” ce l’ho prese, dopo molto tempo, con il Maestro, in una Scandinava condotta in vantaggio fino alla cappella decisiva, sfruttata con tattica notevole da Sergio; il Presidente Di Vizio ha pattato con il sempre più bravo Andrea Ruscillo, mentre il vulcanico Sordini ha perso contro Panaccione. Ma da oggi si ricomincia: ad Alatri va il migliore auspicio ai nostri Iannattone, Di Vizio e Ricci, in un open integrale piuttosto forte; ad Acquasparta, in trasferta umbra, difenderanno nome e colori Marino jr. e Vellone. Io mi fermo, vediamo a fine mese, se del caso…
E che la Forza sia con Voi!
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